PNRR: a Sinnai nasce la prima scuola ecosostenibile. 40 bambini invitati ad assistere alla demolizione del vecchio edificio
Grazie ai fondi PNRR la scuola media di Sinnai sarà demolita da Cascina Costruzioni. Sulle sue fondamenta sorgerà una scuola che guarda ai principi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Appuntamento mercoledì 22 novembre, ore 9, a via Caravaggio snc
Mercoledì 22 novembre, dalle ore 9, quaranta bambini della scuola media di Sinnai, in provincia di Cagliari, sono stati invitati dal Comune e dalla Cascina Costruzioni ad assistere alla demolizione del loro istituto. Istituto che sarà edificato ex novo dalla ditta del Gruppo La Cascina Cooperativa secondo i più alti standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Grazie ai fondi PNRR per la scuola di via Caravaggio si aprirà a un nuovo corso rivolto ai dettami dell’Agenda Onu 2030 di cui i bambini saranno non solo i fruitori ma anche i grandi protagonisti. Per il completamento dei lavori ci vorrà poco più di un anno.
Una volta demolito l’edificio, la Cascina Costruzioni provvederà alla bonifica totale dell’area destinando i materiali di demolizione, come calcestruzzo e laterizi, a un loro riutilizzo in virtù del principio alla base dell’economia circolare: saranno infatti reimpiegati come materiali di riempimento.
Come spiega l’architetto Claudio Sirigu, “il nuovo istituto di via Caravaggio nasce dall’idea di una scuola di e per gli alunni, aperta a tutta la collettività del suo contesto, un volano di attività didattiche, ludiche e culturali attento ai temi complessi della sostenibilità, conformato attorno alle istanze portate dalle nuove strategie d’apprendimento: lo scrigno di una comunità plurale, unita, attiva e dinamica”.
Le necessità educative della scuola danno così luogo a un paesaggio esperienziale accogliente e stimolante: la didattica esce dalle aule e dai laboratori invadendo anche lo spazio fluido del connettivo mentre l’agorà, il cuore polimorfo e polifunzionale della scuola, combina in esso mediateca, ludoteca e, all’occorrenza, auditorium.
Il fabbricato in demolizione, grigio e serio, duro e respingente, lascia spazio a un oggetto dall’aspetto colorato e fresco, morbido e accogliente, nel quale la comunità didattica si possa identificare e in cui possa rafforzare il proprio senso di appartenenza: la forma semplice, organica e colorata rendono la nuova scuola immediatamente e inequivocabilmente riconoscibile come landmark – un segno inequivocabile del suo contesto.