Palio di Mortara, la Vivenda Spa allieta i palati con menu a base di oca, simbolo della tradizione locale
Anche la Vivenda Spa ha preso parte alla 53° edizione del Palio dell’Oca e della Sagra del Salame d’Oca di Mortara. Alla vigilia dell’evento, a margine dell’ultima riunione in Comune, l’azienda del Gruppo La Cascina, da quarant’anni leader nei settori della ristorazione collettiva e del global service, ha offerto un ricco buffet a base di prodotti tipici del territorio, frutta, dolci e bevande.
Regina indiscussa della tavola è stata l’oca, il cui salame IGP è vanto della tradizione gastronomica di Mortara, simbolo per eccellenza che ha in sé il cuore del mondo contadino, quando nelle corti e nelle cascine erano le donne a occuparsi dell’allevamento dei palmipedi mentre gli uomini si prendevano cura dei suini.
Ai 120 ospiti della Vivenda Spa, che dal settembre scorso gestisce il servizio di ristorazione scolastica per gli oltre 600 bambini di asili nido, materne e primarie, sono stati offerti piatti prelibati e gustosi, in omaggio alla festa e tradizione di Mortara. Nel menu hanno trovato quindi spazio: salame crudo d’oca ecumenico; salame crudo d’oca stagionato; ciccioli d’oca; marbre d’oca; bresaola; galatina; prosciutto e mortadellina; petto d’oca; varietà di crostini anche con paté d’oca; focaccia; frittatine; ravioli con sugo a base di oca. A chiusura del lauto pranzo composizioni di frutta e dolci locali.
“La festa dell’oca” è un appuntamento imperdibile per tutta la comunità: è grazie a questa sagra, infatti, se è stato possibile tramandare di generazione in generazione la tradizione contadina.
La sagra, inoltre, fa da contorno al Palio anticipato da una sfilata, omaggio alle figure di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este. L’evento prende le mosse dal Gioco dell’Oca vivente, che era usato a Mortara, feudo personale di Ludovico il Moro alla fine del XV secolo, per rallegrare sua moglie Beatrice, mentre il duca di Milano era impegnato in lunghe battute di caccia nei territori della Lomellina.