Mense Impruneta: con l’election day i bimbi scelgono il proprio menu pasquale
Da una parte instillare nei piccoli commensali i principi di una sana e corretta alimentazione, dall’altra avvicinarli ai concetti di elezione e democrazia: questi i principi alla base del nuovo progetto promosso dalla Vivenda Spa e dal Comune e rivolto alle materne
Riso con radicchio e porri, vellutata di carote o pasta rosé? E poi ancora: arista con piselli prezzemolati, scaloppine con patate arrosto o uova sode e carote alla julienne? Scelte difficilissime che i bimbi delle materne a Impruneta sono chiamati a prendere in questi giorni: saranno infatti loro a decidere il menu pasquale. L’iniziativa “Cosa…ti cucino per le feste?”, promossa dal Comune toscano in collaborazione con la Vivenda Spa, l’azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa responsabile del servizio di ristorazione scolastica, è a tutti gli effetti un election day culinario che si pone un duplice obiettivo: da una parte instillare nei piccoli commensali i principi di una sana e corretta alimentazione, dall’altra avvicinarli ai concetti di elezione e democrazia.
Il servizio dietetico di Vivenda Spa per la Toscana ha nelle settimane scorse stilato tre possibili menu da servire nelle scuole per festeggiare tutti insieme l’arrivo della Pasqua. I bimbi sono stati allora interpellati e, attraverso una consultazione democratica, hanno scelto il menu. Dalle schede inserite nelle urne è emerso il preferito: il menu “C” porterà a tavola pasta rosé, uova sode con salsa verde, carote julienne e colomba come dolce.
“Con l’iniziativa ‘Cosa…ti cucino per le feste?’ abbiamo voluto rendere i bambini veri protagonisti dell’ultimo pranzo a scuola prima delle festività pasquali”, ha spiegato Massimiliano Leoni, direttore della filiale Toscana per la Vivenda Spa. “I piccoli alunni saluteranno la scuola con il sorriso per aver scelto un menu gustoso e sano allo stesso tempo; soprattutto, però, abbiamo lanciato questo progetto perché sia un momento di educazione alimentare e civica: rafforzare i concetti della sana alimentazione e, allo stesso tempo, spiegar loro l’importanza di valori come democrazia, libertà e voto”.
“I bambini – continua il direttore della filiale – sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa. La progettualità è un caposaldo della Vivenda perché tutti noi crediamo fermamente che, con i bambini, si possa partire per progettare, lavorare e migliorare la nostra comunità. Le mense scolastiche devono essere un luogo di educazione, di relazione e il pasto deve essere un momento di socializzazione e di apprendimento informale particolarmente importante per tutti loro”.