Mensa scolastica: aumentano i prodotti bio, ancora più attenzione contro gli sprechi
Eliminato l’utilizzo della plastica per l’acqua: nelle scuole si utilizzano le brocche
Ieri sera, in Comune, la serata di presentazione del servizio da parte di Vivenda SpA
Aumenta l’utilizzo di prodotti biologici – in particolare verdure, prodotti da forno, pasta e cereali – e al tempo stesso crescono le azioni di contrasto contro ogni spreco, sia alimentare che di imballaggio con la decisiva scelta di servire l’acqua esclusivamente in brocca.
Nella serata di ieri, in Municipio, si è tenuta l’iniziativa rivolta ai genitori degli studenti iscritti al servizio mensa dal titolo “Mangiando s’impara”, promossa congiuntamente dal Comune di Giussano e da Vivenda SpA, nuova aggiudicataria del servizio di mensa scolastica nelle scuole dell’infanzia statale, primarie e secondarie di 1° grado.
“Un utile momento di confronto fra la società e le famiglie con l’obiettivo di presentare, da parte dell’azienda aggiudicataria, il servizio di ristorazione e la descrizione delle offerte migliorative presentate in fase di gara” ha introdotto l’assessore all’Istruzione Sara Citterio presente alla serata insieme ai tecnici di Vivenda SpA.
“Siamo felici di iniziare questo nuovo percorso al fianco del Comune e delle famiglie di Giussano, mettendo a loro disposizione tutta la nostra esperienza e know-how in oltre quarant’anni di servizio – ha spiegato Cristian Chiarello, sales manager della filiale Lombardia e Trentino per la Vivenda Spa – Il nostro obiettivo è di accompagnare i piccoli commensali nel loro percorso di crescita, mettendoli sempre al centro della nostra progettualità. Una crescita salutare, ben equilibrata a livello nutrizionale, ricca di stimoli “gastronomici” e all’insegna dei valori della dieta mediterranea e del mangiar bene con prodotti bio e a Km0”.
portare sulle tavole delle scuole i nostri expertise e know-how così da aiutare i piccoli commensali nella loro crescita: salutare
Nell’offerta tecnica rientrano una serie di azioni che verranno declinate sul territorio: fra queste, iniziative contro lo spreco di cibo, interventi di educazione alimentare, menù a tema e la scelta di fornitori certificati. Fra le migliorie figurano anche l’utilizzo di furgoni elettrici per il trasporto dei pasti, la messa in funzione di attrezzature a minor consumo e migliore efficienza energetica, l’installazione di nuovi arredi per i refettori e l’uso di prodotti di sanificazione ecocompatibili.
L’attenzione al cibo partirà… dall’acqua: nell’ottica di una gestione “green” del servizio e per ridurre l’impatto ambientale, l’acqua viene servita in brocca senza utilizzo di plastica. Al tempo stesso, a garanzia degli utenti, è stata effettuata l’installazione di filtri «Brita on-tap» per la depurazione dell’acqua e relative analisi di qualità certificate.
Per quanto riguarda il cibo, sono tre le migliorie a fronte dei requisiti minimi dei Criteri Ambientali Minimi: il 100% di verdure, pasta, cereali, pane e prodotti da forno sarà biologico (a fronte del 50% previsto dalla normativa), così come la totalità dei pomodori pelati e dell’olio extravergine. Come previsto dai CAM, saranno al 100% biologici anche uova, latte, yogurt, succhi di frutta e marmellate. Una quota di cibo biologico (fra il 10 e il 50%) interesserà anche carne bovina, suina, avicola, salumi e formaggi.