Il Consiglio di Stato conferma la piena agibilità del Gruppo La Cascina a fornire servizi
Il Consiglio di Stato, con ordinanza n.5109/2015 ha confermato la regolarità dell’affidamento al Gruppo La Cascina del servizio di ristorazione destinato alle aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Calabria da parte della Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.
L’ordinanza è stata notificata nei giorni scorsi ai soggetti interessati ed è destinata a diventare una pietra miliare nel percorso di riabilitazione del Gruppo leader italiano nei settori della ristorazione e dei servizi alla persona. Il breve periodo in cui il gruppo è stato oggetto di un provvedimento di interdizione, secondo i giudici, non può essere causa di esclusione della società da un appalto.
“Siamo molto soddisfatti” – commenta il dottor Davide Franco, uno dei tre amministratori giudiziari del Gruppo – “L’ordinanza mette ordine nei rapporti del Gruppo con la Pubblica Amministrazione, e specie con quelle stazioni appaltanti che fanno ancora molta confusione sulla piena riabilitazione del Gruppo a fornire servizi”.
In Italia, infatti, sono ancora una quindicina le stazioni appaltanti che, nonostante la piena riabilitazione, continuano a tenere fuori dalla porta il Gruppo. Un atteggiamento che, secondo i vertici dell’azienda, non ha più fondamento e che contribuisce solo ad incrementare il costo del contenzioso. Costo che, alla fine, grava anche sulle tasche dei contribuenti. E’ il caso, per esempio della Puglia, dove la Asl di Lecce sembra preferire una sentenza all’applicazione di una misura in autotutela, e continua a tenere fuori dai servizi di ristorazione negli ospedali del Salento l’ATI di cui fa parte il Gruppo La Cascina.”