Siena, è la mensa di Sant’Agata la seconda in Italia per ecosostenibilità
Secondo l’ultimo rapporto dell’associazione “Essere Animale”, che ha preso in esame i menu proposti nelle 89 università italiane, i piatti preparati dalle cuoche della Vivenda Spa sono tra i più virtuosi, ecosostenibili e con più offerta
Sostenibili, vegetali e di altissima qualità. Per queste loro caratteristiche i piatti serviti dalla Vivenda Spa alla mensa Sant’Agata di Siena sono tra i migliori in Italia. O, per la precisione, al secondo posto dopo Pisa. A stilare la classifica dei menu più attenti all’ambiente e a un’alimentazione vegetale è stata l’associazione “Essere Animali”: nel suo report annuale “Mense per il Clima”, ha preso in esame i menù di tutte le mense universitarie, valutando la presenza di piatti vegetali e la chiarezza comunicativa nei confronti dell’utenza. L’obiettivo? Fornire un quadro esaustivo degli atenei che più degli altri si impegnano a fronteggiare la crisi climatica nel campo della ristorazione.
Seppur i risultati siano ancora deludenti in quasi tutto lo Stivale – soltanto un’università su due propone secondi a base vegetale e di queste il 20% li propone una o due volte a settimane – la mensa di Sant’Agata ha dimostrato di essere virtuosa e, soprattutto, di guardare al futuro. Questo grazie alla proficua collaborazione fra il DSU Toscana e la Vivenda Spa, l’azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa responsabile del servizio di ristorazione universitaria. Che, proprio nel centro storico di Siena, è trasparente, inclusivo e a ridotto impatto ambientale.
Con più di 60 punti ottenuti, i due menu autunno-inverno e primavera-estate hanno ottenuto una “A”, posizionandosi nella fascia “In testa al cambiamento” e dimostrando, così, di essere all’avanguardia. Come del resto la Toscana, la regione italiana che più di tutte si sta impegnando nella trasformazione in chiave sostenibile del proprio servizio di ristorazione universitaria. E non è allora un caso se anche la mensa al Tecnopolo di Sesto Fiorentino, gestito sempre dalla Vivenda Spa fino al 9 gennaio 2024, è fra le più “sensibili” al tema ambientale, piazzandosi così al quinto posto.
Massimiliano Leoni, direttore di filiale Toscana per la Vivenda Spa: “Siamo molto felici per questo importante riconoscimento a livello nazionale perché premia gli sforzi congiunti della Vivenda e del DSU nel proporre un menu bilanciato, salutare e, soprattutto, dalla ricca offerta di piatti che sappiano incontrare i giusti di tutti e guardare alla salute del pianeta. Nella stesura dei menu stagionali abbiamo dato ampia scelta di piatti garantendo, oltre alla qualità degli ingredienti, preparazioni vegetali a bassissimo impatto ambientale e controllate in ogni fase del flusso produttivo. Siamo consapevoli del peso che le mense – e non solo quelle universitarie – possono avere sul futuro del pianeta. Anche per questo abbiamo ottenuto certificazioni che attestano il nostro impegno quotidiano nel cucinare piatti nutrienti ed ecosostenibili”.