Roma Tre: così le residenze universitarie diventano 4.0. Sostenibilità, tecnologia e domotica per un investimento da oltre 15 milioni di euro
A realizzare l’edificio, che ospiterà fino a 200 persone, è stata una associazione di imprese capeggiata da La Cascina Costruzioni, azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa. Saranno visitabili per la prima volta nel weekend 2-3 ottobre.
Per la prima volta la nuova residenza universitaria, realizzata da La Cascina Costruzioni per Lazio Disco – Ente per il Diritto allo Studio della Regione Lazio e per l’Università Roma Tre, sarà svelata al pubblico. L’occasione è di quelle importanti: d’accordo con la committenza, sarà possibile visitarle nel weekend del 2-3 ottobre, giorni di Open House, il grande evento capitolino arrivato alla sua IX edizione.
Nata dall’idea di un gruppo di architetti e comunicatori orientati all’innovazione socio-culturale, Open House è una manifestazione voluta per celebrare il design e l’architettura nella Capitale con i suoi edifici notevoli per le caratteristiche architettoniche. Circa 200, siti di qualunque epoca e solitamente inaccessibili, vengono aperti al pubblico attraverso visite guidate gratuite.
A essere selezionata quest’anno anche la residenza per studenti universitari di Roma Tre i cui lavori, del valore di oltre 15 milioni di euro, sono stati affidati ad una associazione di imprese capeggiate da La Cascina Costruzioni, azienda del Gruppo La Cascina. Un’opera di grande impatto che sfrutta le ultime tecnologie e materiali a disposizione, una struttura all’avanguardia e dal basso consumo energetico.
L’edificio è costruito in calcestruzzo armato secondo le ultime norme antisismiche e l’involucro è stato realizzato con materiali altamente performanti che hanno portato l’edificio ad ottenere la classe energetica A1, tra le più virtuose e meno energivore. Il tutto racchiuso in una scenografica pelle metallica che permette la ventilazione naturale.
All’avanguardia gli impianti meccanici ed elettrici che comprendono anche un sistema domotico di gestione delle camere per un risultato che colloca l’opera edilizia all’avanguardia in tema di sostenibilità, efficienza energetica e tecnologia.
La struttura potrà ospitare fino a 200 studenti universitari. Sono state previste anche diverse sale lettura e sale didattiche.
“Siamo felici ed orgogliosi di vedere i lavori ultimati – dichiara Federico Dell’Aquila, project manager per La Cascina Costruzioni – e di aver messo a disposizione della collettività un’opera all’avanguardia, di grande qualità e che guarda al futuro dell’edilizia. Un lavoro così importante e imponente non sarebbe stato possibile senza la perfetta collaborazione con la Committenza di Lazio Disco e la Direzione Lavori dell’Università Roma Tre”.