Roma, alla scuola Negri tutti a lezione di educazione alimentare
Una festa all’insegna del gioco per imparare l’importanza della sana e corretta alimentazione e della frutta e verdura all’interno dei pasti. Questo pomeriggio alla scuola primaria Ada Negri di Roma è stato ospitato l’evento promosso dalla Vivenda Spa in collaborazione con Slow Food Roma, Action Aid e Cittadinanza attiva.Grande successo per il progetto di educazione alimentare “La Lotteria del campo”. Promosso dalla Vivenda Spa, società del Gruppo La Cascina, nella scuola primaria Ada Negri di Roma, ha coinvolto associazioni con il supporto delle associazioni Slow Food, Action Aid e Cittadinanza attiva, fautrici del manifesto nazionale “La mensa che vorrei “. A prendervi parte anche Elena De Santis, assessore VII Municipio di Roma.
I bambini della scuola elementare hanno vissuto una particolare lezione: attraverso il gioco, alcuni dirigenti della Vivenda Spa hanno spiegato loro l’importanza della frutta e verdura all’interno dei pasti per una corretta e sana alimentazione. I piccoli alunni si sono mostrati particolarmente attenti e felici di questa “insolita” lezione di educazione alimentare. Divertendosi, hanno recepito i messaggi che l’azienda del Gruppo La Cascina e le associazioni coinvolte hanno voluto trasmettere.
Coinvolte le classi della scuola Ada Negri diretta dalla Preside Sapia che ha aperto l’incontro a cui ha partecipato anche l’assessore del Municipio Elena De Santis, particolarmente entusiasta della lezione per il benessere e la salute dei bimbi.
“Gli alunni di prima e seconda elementare sono stati coinvolti in un divertente gioco a premi in cui è stata spiegata loro l’importanza di un consumo adeguato di frutta e verdura, trattato anche il tema della stagionalità dei prodotti oltre al tema della lotta allo spreco” spiega Daniele Belli, responsabile del servizio dietetico della Vivenda Spa, azienda del Gruppo La Cascina. “Abbiamo premiato tutti i bambini offrendo loro una gustosa merenda a base di macedonia di frutta fresca di stagione”. Inoltre – aggiunge il nutrizionista – ” La prevenzione comincia a tavola: corrette abitudini alimentari contribuiscono al mantenimento di un buono stato di salute ed è bene gettare le fondamenta durante l’età evolutiva, periodo fertile per l’assimilazione di sani stili di vita. Ci auguriamo che i messaggi in ambito nutrizionale vengano ripresi a casa e che possiamo condividere con le famiglie un percorso fruttuoso”.
L’iniziativa “La Lotteria del campo” rientra nel disegno più ampio, voluto dalla Vivenda Spa in collaborazione con diverse associazioni locali e nazionali, di sensibilizzazione della cittadinanza verso la sana alimentazione e i corretti stili di vita. “Crediamo da sempre nella promozione di valori legati alla nutrizione verso i più piccoli: lo facciamo attraverso il gioco, una scelta che ci permette di coinvolgerli attivamente e facilitare la ricezione di messaggi legati alla loro salute”, è il commento di Ivan Perrone, Quality Manager del Gruppo La Cascina, a margine dell’incontro. “Questi percorsi di educazione alimentare saranno sempre più presenti nelle scuole coinvolgendo dirigenti scolastici e famiglie, amministratori locali e associazioni virtuose come Slow Food, Action Aid e Cittadinanza attiva”.
Un impegno costante per garantire la sana e corretta alimentazione nelle scuole proviene dal Comune di Roma e, in questo caso, dal Municipio VII. Per l’assessore Elena De Santis, oltre agli indispensabili progetti formativi promossi da aziende di ristorazione collettiva come la Vivenda, “lavoriamo per sensibilizzare non solo il corpo docente delle scuole, ma anche le famiglie”.
A prender la parola è stata anche Caterina Bilotta di Slow Food. “Il nostro obiettivo è ridare il giusto valore al cibo, cercando, fin dalle piccole generazioni, di far capire che va tutelato il vero cibo e promossa un’alimentazione buona, pulita e giusta”.
“La Lotteria del campo” sarà solamente il primo di una serie di progetti rivolti alle scuole a cui la Vivenda Spa darà vita grazie al prezioso supporto di Slow Food, Action Aid e cittadinanza attiva. Tra questi si segnalano “I cinque colori del benessere”, “L’arcobaleno dell’orto” e “La tradizione locale nelle mense scolastiche”.