Monteroni, da bene confiscato alle mafie a centro cottura: inaugurata la nuova struttura della Vivenda
È stato inaugurato il nuovo centro cottura della Vivenda Spa a Monteroni. Un centro cottura che, rispetto ad altri, vive una storia molto particolare: è stato ricavato all’interno di un’abitazione confiscata alla criminalità organizzata. Da qui, ogni giorno, partiranno i pasti per le mense scolastiche, gli anziani e le persone diversamente abili del Comune alle porte di Lecce.
Fondamentale la collaborazione fra la sindaca Mariolina Pizzuto e l’azienda del Gruppo La Cascina. Al taglio del nastro, oltre all’amministrazione comunale e alla Vivenda Spa, rappresentata dal direttore Carlo Gabriele, il prefetto di Lecce Natalino Manno, i comandanti dei carabinieri, dei vigili urbani e della guardia di finanza.
Come riportato dalle testate locali, “la scelta di venire incontro alle esigenze e alle necessità dei cittadini più fragili ha un forte impatto sociale e un valore altamente simbolico. E’ la riposta ferma dell’amministrazione e di una intera comunità a ogni eventuale tentativo di recrudescenza dei fenomeni criminali. Un modo concreto per ribadire che Monteroni è una città sana che vuole mettere una pietra sopra alle storture del passato per restituire serenità al suo territorio”.
Non a caso il prefetto Natalino Manno ha parlato di riaffermazione della legalità “certificata” proprio dalla presenza dei numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione. “Iniziative come queste – ha spiegato il prefetto – servono a sgretolare il sistema di malaffare in un territorio”.
Il centro cottura preparerà i pasti per oltre 300 bambini e non solo. La novità è che gli chef della Vivenda cucinerano anche per anziani e persone diversamente abili che ne facciamo richiesta. L’Amministrazione punta anche ad evitare ogni tipo di spreco alimentare: il cibo che non verrà utilizzato verrà donato.