Meno zuccheri e meno sale, il Gruppo La Cascina sposa la campagna di sensibilizzazione del Sinu
Anche il Gruppo La Cascina, specializzata da quarant’anni nella ristorazione collettiva, ha aderito alla campagna “Più Salute con meno Sale e meno Zuccheri”. Promossa dal WASH (World Action on Salt & Health) in collaborazione con la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), il Gruppo Intersocietario Meno Sale Più Salute e il Programma Guadagnare Salute, ricorre quest’anno tra il 4 e il 10 marzo. E, per la prima volta, l’informazione abbraccia anche le problematiche legate al consumo di zuccheri.
Da sempre attenta alla promozione dei valori connessi a una sana alimentazione e ai corretti stili di vita, La Cascina conferma il suo impegno nella sensibilizzazione delle famiglie e, più in generale, dell’utenza che si affida quotidianamente ai servizi di refezione.
L’apporto alimentare medio di sale in Italia supera ampiamente i bisogni fisiologici e un’associazione causale tra consumo di sale, livelli di pressione arteriosa e rischio cardiovascolare è ampiamente riconosciuta. Parimenti è noto che la riduzione, anche solo moderata, del consumo di sale è associata a riduzione della pressione arteriosa e attraverso quest’ultima alla prevenzione di un numero significativo di eventi cardiovascolari, in primo luogo l’ictus cerebrale, l’infarto e lo scompenso cardiaco. Nelle ultime linee guida europee e americane per l’ipertensione e la prevenzione cardiovascolare la riduzione del consumo di sale è al primo posto tra le modificazioni raccomandate dello stile di vita.
Ma l’abuso di sale non è la sola manifestazione della “malnutrizione per eccesso” che contraddistingue i tempi moderni e che ha condotto alla sempre più preoccupante diffusione dell’obesità e, al seguito di questa, di ipertensione e diabete, i principali fattori di rischio cardiovascolare. Pertanto quest’anno, per la prima volta, è stato affiancato l’invito a ridurre il consumo di zuccheri aggiunti a molti alimenti e bevande. In occasione della campagna WASH, il Gruppo La Cascina mette in evidenza la notevole variabilità del contenuto di sale e di zuccheri delle diverse categorie di alimenti, suggerendo ai consumatori di preferire quelli meno ricchi dell’uno e degli altri, in linea con il contestuale sforzo dell’industria di offrire progressivamente prodotti maggiormente salutari in quanto a minor contenuto di sale e di zuccheri aggiunti e, per esempio, maggior apporto di fibra alimentare.
I comportamenti da adottare per ridurre i consumi di sale e di zuccheri sono sorprendentemente simili:
- Ridurre la quantità di sale e di zuccheri aggiunti in cucina e a tavola
- Controllare il contenuto di sale e di zuccheri nell’etichetta nutrizionale
- Preferire gli alimenti meno ricchi di sale e di zuccheri aggiunti
- Abituarsi gradualmente ad un gusto meno dolce e meno salato eventualmente usando aromi e spezie secondo la propria preferenza
I danni prodotti dall’abuso di sale e di zuccheri si verificano in parte in maniera evidente (lo sviluppo di sovrappeso od obesità) in parte silenziosamente (la disfunzione endoteliale e l’incremento dei valori pressori), già a partire dall’infanzia e ciò deve indurre a contenere l’abuso dell’una e dell’altra sostanza fin dalle primissime età di vita. Una responsabilità educativa condivisa in pari misura dalle famiglie e dalla scuola.