Intolleranze alimentari, ai bimbi di Pienza si insegna il rispetto delle diete speciali
Per la prima volta la scuola primaria Iris Origo ha ospitato l’evento “Vi racconto la mia dieta”: promosso dalla Vivenda Spa, l’iniziativa di educazione alimentare ha puntato a trasmettere concetti importanti per la salute degli alunni come intolleranze alimentari, loro sintomi e rispetto delle diete speciali
Pienza, 21 maggio 2019 – Quali sono le più comuni allergie legate all’alimentazione? Quali i sintomi? Come comportarsi quando si pranza insieme a un compagno che segue una dieta speciale? Sono solamente alcune delle tante domande curiose a cui hanno trovato risposta i bimbi di prima elementare della scuola Iris Origo di Pienza.
Questa mattina una ventina di alunni dell’istituto ha preso parte a una nuova lezione di educazione alimentare che la Vivenda Spa, azienda del Gruppo La Cascina, sta promuovendo in collaborazione con l’amministrazione comunale per sensibilizzare le nuove generazioni non solo verso i principi della dieta mediterranea e di un corretto stile di vita, ma anche verso una nuova consapevolezza “nutrizionale” che tenga in grande considerazione anche chi, per motivi di salute, è costretto a seguire regimi dietetici speciali.
La mattinata è stata articolata in due momenti distinti: a una parte teorica, curata dalla dietista della Vivenda Spa, Alessia Ravenni, ha fatto seguito un divertente gioco per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante la lezione interattiva.
Grazie al supporto di giocose slide, la nutrizionista del Gruppo La Cascina ha spiegato loro concetti difficili come allergie e intolleranze alimentari, i loro sintomi più comuni, i cibi che le possono scatenare come uova, latte o frumento, l’importanza di rispettare chi siede accanto e segue una dieta speciale.
Al termine delle spiegazioni è stata organizzata un’attività ludico-ricreativa: sono stati consegnati ai partecipanti dei fogli, ognuno dei quali riportava la descrizione di un’allergia. I bambini, suddivisi in squadre, hanno dovuto segnare gli alimenti, disegnati in fondo, idonei a quella particolare dieta.
“Il laboratorio – spiega Alessia Ravenni, dietista del Gruppo La Cascina per la Toscana – ha voluto sensibilizzare i giovani utenti verso le problematiche vissute dai loro compagni che, per motivi di salute, sono costretti a seguire un regime speciale”. “Se la mensa è un momento importantissimo di convivialità e condivisione, di valori e cibo, è giusto che fin dalla tenera età si educhino al rispetto dell’altro, evitando di contaminarne il cibo o di sprecarlo”, conclude la nutrizionista della Vivenda Spa.