Codice Appalti, urgente una revisione dei prezzi per la ristorazione collettiva
“Oggi abbiamo recuperato, con fatica, i ricavi che registravamo prima del Covid, c’è un piccolo dettaglio: i costi della produzione sono cresciuti del 20%. Le imprese sono allo stremo, non hanno spazi di manovra”. Con queste parole Emilio Roussier Fusco, vicepresidente di ANIR Confindustria e amministratore delegato del Consorzio Gruppo La Cascina, è intervenuto a margine della conferenza stampa convocata da ANIR Confindustria e Confindustria Servizi HCFS presso il Palazzo Montecitorio lo scorso 25 gennaio.
“Questo meccanismo presente nell’articolo 60 – continua Emilio Fusco – impone una franchigia del 50%, il riconoscimento dell’80% dell’eventuale variazione dei costi sulla parte eccedente e non consente di poter mantenere e conseguire un equilibrio nella gestione degli ordini, delle commesse e, complessivamente, dei bilanci”. Per il dirigente del Gruppo La Cascina “siamo di fatto un pessimo contribuente fiscale perché i nostri utili ante imposte sono diventati prossimi allo zero e in alcuni casi negativi. Quindi credo non sia un buon affare per tutti, fermo restando che serviamo collettività da tutelare e difendere in ogni modo con qualità certa, tracciabile e definita”.
Per questo, parlando anche a nome di ANIR di cui è vicepresidente, Emilio Roussier Fusco chiede un pronto intervento del governo “che possa dare la giusta attenzione a un settore che lavora in simbiosi con la Pubblica Amministrazione”