Green Food Week, la Vivenda aderisce anche nelle mense dell’Università di Siena
Ad accogliere gli studenti universitari di Siena alle mense di Sant’Agata e Unistrasi ci sarà, giovedì 8 febbraio, un menu speciale. Speciale perché le dietiste della Vivenda Spa, che ha in gestione il servizio di ristorazione in città per conto del DSU Toscana, hanno elaborato un’offerta gastronomica priva di carne e pesce in omaggio alla Green Food Week. Promossa in tutta Italia dall’associazione Foodinsider, l’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza sull’importanza di un’alimentazione a basso impatto ambientale.
Il tema della sostenibilità ambientale, del clima e della salute del pianeta sono da sempre al centro delle azioni della Vivenda: la ditta del Gruppo La Cascina Cooperativa non solo è stata fra le prima a ottenere importanti certificazioni in ottica “green” come la “Carbon Foot Print” o quelle sulla gestione ambientale o dell’energia, ma anche principale sostenitrice della dieta mediterranea nel suo servizio alla collettività. Nei suoi principi si valorizzano i legumi, il cibo stagionale e locale.
Così, nelle sue quattro postazioni, gli studenti potranno scegliere fra differenti portate, tutte eco-friendly: dal risotto con i porri alle uova bio con pomodoro bio, dalla pasta e ceci al gateaux di patate e formaggio, dalgi gnocchi di patate al gulash di ceci e verdure o al polpettone di lenticchie. Anche le isole “Poke” e “Pizza” seguiranno il tema della giornata proponendo: pizze con melanzane e mozzarella, margherita, rossa “semplice”, ai funghi o con rucola, pomodori e stracchino bio; fra gli ingredienti che andranno a comporre invece i poke spiccano: hummus di ceci, legumi, mais, broccoli, ravanelli, mandorle, sesamo, noci e melone invernale.
Massimiliano Leoni, direttore della filiale Toscana per la Vivenda Spa: “Siamo felici di sposare la campagna Green Food Week anche nelle mense universitarie a Siena perché stiamo notando come la sensibilità verso la sana alimentazione e corretti stili di vita sia aumentando anno dopo anno. Così vogliamo continuare a contribuire attivamente nel promuovere quei valori positivi intorno al cibo, all’alimentazione e al servizio di ristorazione. Perché tutti noi siamo convinti che la sostenibilità del pianeta dipenda anche dalle nostre scelte alimentari. E non è quindi un caso se la mensa di Sant’Agata sia al secondo posto nella classifica delle mense universitarie più sostenibili, nutrienti e di qualità superiore”.