Settimana nazionale celiachia, nelle scuole dell’Aquila torna il menu gluten free per tutti
Martedì 16 maggio la Vivenda, in collaborazione con l’AIC Abruzzo e il Comune dell’Aquila, cucinerà piatti senza glutine: informare, sensibilizzare e abbattere le barriere culturali fin da scuola gli obiettivi
Risotto al pomodoro e basilico, arrostino di maiale alle erbe con patate al forno, cracker, frutta di stagione e un dolce a chiudere il pranzo. Tutto rigorosamente biologico e, soprattutto, senza glutine. Nella Settimana Nazionale della Celiachia anche ai 4.500 bimbi dell’Aquila sarà servito, martedì 16 maggio, un menu gluten-free. Con una particolarità: in quella giornata tutti i bimbi celiaci potranno consumare il pasto nei piatti di coccio come i compagni di classe, impossibile negli altri giorni per via del rischio contaminazione.
In più, oltre ai piatti preparati dalle cuoche della Vivenda, l’azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa responsabile del servizio di ristorazione scolastica, saranno distribuiti materiali informativi e schede-gioco come occasione di avvicinamento e conoscenza verso i compagni celiaci, aumentati più del 25% in cinque anni nel solo Comune dell’Aquila. A mangiare senza glutine oggi sono in Italia 225.418 persone, in Abruzzo 5.255 con un rapporto 1 a 2 fra uomini e donne.
L’evento, nato in collaborazione con il Comune dell’Aquila e l’AIC Abruzzo, vuole prima di tutto essere un momento di inclusione e dialogo nel luogo principe della socialità, la tavola: mangiare tutti insieme senza glutine dimostrando come la celiachia sia solo una delle tante diversità, che non è un limite bensì una risorsa e una ricchezza. In pieno accordo con l’amministrazione comunale saranno poi caricati sul sito del Comune alcuni giochi a scopo ludico-educativo preparati direttamente dall’Associazione Italiana Celiachia: i bimbi, insieme ai genitori, potranno divertirsi con labirinti, disegni e cruciverba apprendendo sempre di più sul mondo della celiachia.
“Oggi vogliamo lanciare un messaggio forte, importante, ai nostri piccoli commensali e alle loro famiglie – spiega Viky Bottone, direttore della filiale Abruzzo per la Vivenda Spa – la celiachia è più diffusa di quanto si possa credere, non deve però essere vissuta come elemento ostracizzante ma, semmai, come arricchimento per tutti. Non è una moda ma la normalità che ci fa capire anche come ci sia tanta disinformazione intorno al tema che dobbiamo eliminare lavorando soprattutto sulle nuove generazioni. Purtroppo – e lo dico da professionista ma ancor più da padre di famiglia – molti sono spinti a vivere questa malattia in modo poco sereno, alcuni addirittura si vergognano. Ecco, la Vivenda al fianco dell’AIC Abruzzo e del Comune dell’Aquila vuole cambiare rotta, educando e informando per una mensa più inclusiva e solidale”.
“Con questa iniziativa intendiamo rinnovare il nostro sostegno nella promozione delle buone pratiche sul tema della celiachia e dell’inclusione alimentare. L’amministrazione comunale ha impegnato per il bando triennale della gestione delle mense comunali un importo di 5,7 milioni di euro. L’obiettivo è quello di assicurare ai bambini aquilani, oltre 3.500, un’alimentazione di alta qualità con prodotti biologici certificati e a km zero per la filiera corta, oltre a menù personalizzati per gli scolari che soffrono di celiachia, intolleranze e allergie alimentari e che rappresentano il dieci per cento dei pasti serviti ogni giorno” hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, unitamente all’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini.