Mense bio e rivoluzione al centro cottura: Tavernerio abbraccia il futuro
Grazie alla collaborazione fra l’amministrazione comunale di Tavernerio e Vivenda Spa, la società del Gruppo La Cascina che ha in gestione il servizio di ristorazione scolastica, si rinnova il centro cottura, più moderno ed eco-friendly. Intanto il ministero certifica le mense di Tavernerio biologiche
Netto cambio di passo nella preparazione dei pasti per le scuole comunali di Tavernerio. Grazie a un investimento di 200.000 euro, la cucina di via Provinciale, gestita dalla Vivenda Spa, ha radicalmente cambiato la sua fisionomia, divenendo oggi un centro cottura di ultima generazione, dotato di macchinari all’avanguardia. Durante i mesi estivi la società del Gruppo La Cascina, che da due anni prepara i pasti per le scuole del Comune comasco, ha così dato avvio ai lavori di riqualificazione e rinnovamento della vecchia cucina in base al capitolato predisposto dall’amministrazione comunale per l’affidamento del servizio e ai nuovi spazi messi a disposizione. Un lavoro tanto importante quanto atteso che da una parte rende più efficiente la fase di preparazione dei pasti, dall’altra offre ai cuochi spazi più ampi, confortevoli e accoglienti.
Della precedente struttura è rimasto ben poco, come si nota una volta varcato l’ingresso: la superficie calpestabile è più che triplicata, passando dagli originali 36 mq agli attuali 120. Ambienti interni più ampi e vivibili in cui è stato possibile ricavare spazio per un nuovo ufficio dedicato agli ordini, alla gestione delle diete speciali e delle prenotazioni. In più è stata allestita un’area per lo stoccaggio delle materie prime e degli alimenti, sono stati abbelliti e ingranditi gli spogliatoi del personale, sono state predisposte due zone per la lavorazione della frutta, della verdura e delle carni come arrosti, polli e tacchini.
La Vivenda Spa ha rivoluzionato anche le modalità di preparazione dei pasti, dotando il locale di nuovi frigoriferi per la carne, i salumi, i formaggi e l’ortofrutta. Prestando grande attenzione ai principi dell’ecosostenibilità, che guidano da sempre l’operato di tutte le società del Gruppo,
si è deciso di investire in nuovi macchinari con un duplice obiettivo: migliorare i tempi di lavorazione e abbattere i consumi di acqua ed energia. L’illuminazione del centro cottura, per esempio, è ora a led e le moderne lavastoviglie, montate all’interno della nuova zona lavaggio, consentono risparmi di due litri d’acqua a ciclo. I muri e le pareti sono realizzati con prodotti “GreenBuilding”: malte e intonaci naturali, traspiranti ed ecocompatibili. È stato installato un impianto degrassatore per evitare che gli olii e i grassi di origine animale e vegetale dei cibi finiscano nella rete fognaria.
Infine, sempre in ottica di sostenibilità energetica sono stati acquistati: abbattitore, brasiera, banchi-frigo, cappa per l’aspirazione degli odori, bollitore, affettatrice, tritacarne, sterilizzatore per coltelli e un impianto fotovoltaico da 11,6 KWP per la produzione dell’energia elettrica.
Non poteva quindi iniziare in un modo migliore l’anno scolastico per i bambini delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di Tavernerio che usufruiscono del servizio mensa. Perché, oltre al rinnovamento del centro cottura, il Comune ha ottenuto dal ministero delle Politiche agricole il riconoscimento di mense biologiche: il servizio offerto rispetta gli standard per qualità delle materie prime utilizzate, norme e criteri di preparazione dei piatti.
“Con questo intervento abbiamo risolto alcune criticità che erano presenti in un servizio così importante per la nostra comunità”, spiega il sindaco Mirko Paulon. “ Siamo intervenuti sugli spazi e nei processi di cottura e somministrazione. Il benessere dei ragazzi è sicuramente una delle priorità di questa amministrazione e siamo convinti che questo intervento, che si somma ad altri fatti nel plesso scolastico, contribuirà a rendere più piacevole il tempo scuola dei nostri giovani cittadini. A questo primo obiettivo si aggiunge anche la particolare attenzione che nel progetto è stata data alla sostenibilità ambientale delle soluzioni adottate. Riteniamo che gli enti locali debbano essere da esempio per le buone pratiche sui temi ambientali e della sostenibilità. Ringrazio l’azienda che ha realizzato le opere di adeguamento e gli uffici dell’ente che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa.”
“Abbiamo accolto con molto piacere l’invito dell’amministrazione comunale al rinnovamento e ampliamento della cucina perché per tutti noi sono fondamentali due aspetti: da una parte la sicurezza, la vivibilità e il comfort dei nostri dipendenti sul luogo di lavoro, dall’altra l’acquisto di nuovi macchinari garantisce piatti sempre più buoni, più salutari e più genuini a tutti i piccoli utenti che si affidano alle mani sapienti dei nostri chef”, afferma Enzo Dimatteo, direttore di produzione Area Nord per la Vivenda Spa. Il quale poi conclude: “Il Gruppo La Cascina è da sempre proiettato verso il domani, è stato fra i primi a ottenere certificazioni volte all’efficientamento energetico, guarda al futuro delle nuove generazioni, più vivibile e più green”.