Covid-19, La Cascina: “Un grazie a tutti gli addetti alle pulizie negli ospedali, il vostro impegno è prezioso”
Ci sono storie che meritano di essere raccontate, anche attraverso giornali e televisioni. Storie di persone che, pur non indossando un camice bianco, lavorano in prima linea per il bene della collettività: assicurano ogni giorno negli ospedali le condizioni affinché medici e infermieri possano prendersi cura dei pazienti in ambienti salubri e sanificati. Sono gli addetti alla pulizia che, impiegati nei reparti dove si combatte costantemente l’avanzata del coronavirus, antepongono la salute degli altri alla propria.
Ma non chiamateli eroi perché sono mossi da un senso di grande responsabilità: sanno perfettamente che dentro gli ospedali c’è chi salva vite e il loro impegno è profuso affinché sia possibile farlo nelle migliori condizioni. Al pari di medici e infermieri rispettano turni massacranti, senza sosta o riposo. Come Matteo, 26 anni, che da oltre dodici giorni pulisce, disinfetta e sanifica gli ambienti ospedalieri fornendo un servizio efficientissimo in assoluta sicurezza. Da due settimane è in trincea assieme ad altri quindici colleghi con cui lavora gomito a gomito: tutti insieme formano le squadre speciali per la sanificazione delle tecnostrutture dove sono accolti in prima battuta casi di Covid-19. Sono altamente specializzati, operano 7 giorni su 7 per 24 ore e sono al servizio degli ospedali di Roma San Camillo, Santo Spirito, CTO, nuovo Regina Margherita e nel nosocomio di Frosinone.
Ma non sono gli unici nel Lazio perché prestano servizio insieme ad altri 500 lavoratori coordinati da capisquadra: a loro il compito di interfacciarsi con i fornitori per il reperimento di mascherine, guanti e dispositivi di protezione individuale.
La Cascina Global Service, controllata del Gruppo La Cascina, è attiva in tutta Italia, da Nord a Sud passando per le isole. In tutti gli ospedali dove è presente, i suoi lavoratori si impegnano con la stessa determinazione e senso del dovere che anima le squadre nel Lazio. A loro vanno i ringraziamenti e gli applausi di tutto il Gruppo.