Centro Oncologico di Rionero, quasi ultimati i lavori di Cascina Costruzioni per il nuovo padiglione
In dirittura di arrivo i lavori del nuovo padiglione per attività a ciclo diurno del reparto di radiologia diagnostica e interventistica nel Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (CROB) a Rionero, in provincia di Potenza. Riconosciuto a livello nazionale nella specializzazione oncologica, il centro si è affidato alla professionalità di Cascina Costruzioni, società del Gruppo La Cascina. Nei prossimi mesi sarà inaugurato il nuovo edificio collegato a quello principale, il day center, dove si svolgeranno le attività di radiologia diagnostica e interventistica e quelle legate al day hospital oncologico ed ematologico.
Gli interventi hanno riguardato la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica destinato a “Piastra per attività a ciclo diurno del reparto di radiologia diagnostica e interventistica”. Il nuovo padiglione si sviluppa nella corte a nord del fabbricato principale vicino al plesso ospedaliero per dare continuità agli spazi e alla logistica interna in modo da facilitarne la fruibilità da parte degli utenti e del personale. La struttura, progettata nel pieno rispetto delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni NTC 2008, è stata realizzata con solai bidirezionali a piastra alleggeriti con elementi cavi in plastica. Una scelta che consente grandi luci dei solai (fino a 12 m) e nel contempo uno spessore contenuto, con riduzione considerevole del numero dei pilastri (sino a un terzo rispetto alle strutture tradizionali) e con la massima flessibilità distributiva interna. Dal punto di vista architettonico l’opera è conforme a quanto previsto nel “Manuale di Accreditamento Strutture Sanitarie Pubbliche e Private” della Regione Basilicata e alle norme nazionali.
A livello distributivo sono stati realizzati due blocchi di collegamenti verticali. Il primo, per il pubblico, situato in prossimità dell’ingresso nell’angolo sud‐est del nuovo volume che comprende un vano scala e un ascensore a norma disabili. Il secondo blocco si trova nell’angolo opposto dell’edificio con lo scopo di collegare le degenze del day hospital con il servizio di diagnostica.
Il piano terra è destinato alle attività di diagnostica: qui sono state realizzate alcune sale organizzate a coppie: due per le tac, due per gli rx. L’angiografia interventistica è stata strutturata come un piccolo reparto cui vi si accede mediante un filtro sanitario sul quale si aprono due spogliatoi per esterni. L’unità dispone inoltre di una serie di locali di servizio: due studi medici, sala tecnici con servizi igienici, locali tecnici. Tutte le pareti delle sale tac e dei cabinati sono state schermate con pannelli contenenti idoneo spessore di Pb così come le porte. L’area senologica è stata ricavata nei locali esistenti al piano terra e prevede quattro sale di diagnostica, una sala ecografia, due sale per la mammografia, una sala per la “Vacuum Assisted Breast Biopsy” e locali di servizio (studio medico, sala refertazione e depositi).
I tamponamenti verticali esterni sono stati realizzati con blocchi di laterizio intonacati e rifiniti con cappotto Mapetherm della Mapei con pannello in lana di roccia da 14 cm. Per eliminare il ponte termico all’imposta delle murature perimetrali è stato utilizzato uno strato di mattoni in vetro cellulare con lo scopo di prevenire effetti di capillarità e risalita di umidità. A terra il fabbricato è stato isolato dal terreno con un vespaio areato realizzato con casseri a perdere modulari in polipropilene rigenerato ad alta resistenza. Gli infissi esterni sono stati realizzati in alluminio a taglio termico con elevate prestazioni termiche e acustiche, quelli interni sono con struttura di alluminio, anta in telaio di alluminio e pannello sandwich con interposta lastra di poliuretano. I pavimenti sono stati realizzati parte in gres e parte in pvc.
L’impianto di spegnimento incendi è stato collegato a quello generale così come la produzione di acqua calda e refrigerata a servizio degli impianti di condizionamento è stata derivata dalla torre tecnologica esistente. Inoltre è stata realizzata la nuova sotto-centrale dell’ampliamento da cui partono i circuiti per i ventilconvettori dei vari ambienti e per le UTA. L’impianto di condizionamento è dotato di supervisione e gli ambienti sono attrezzati con l’impianto dei gas medicali. Gli impianti elettrici e di terra con i relativi quadri sono collegati alla centrale elettrica dell’Ospedale. Gli ambienti sono dotati di tutti gli impianti speciali (rilevazione fumi, EVAC, dati e chiamata).