La Cascina tra le eccellenze al 44° Premio Barocco 2013
Il Gruppo La Cascina, Il 12 settembre scorso, nell’incantevole cornice di Gallipoli, ha ritirato l’ambita onorificenza del Premio Barocco che rende omaggio ai protagonisti della scena culturale di tutto il mondo.
Riccardo Erbi al Premio Barocco 2013«Quei ragazzi, inconsapevoli pionieri di un’esperienza di accoglienza, hanno saputo creare, attraverso il soddisfacimento dei bisogni essenziali dell’uomo, nuove e inaspettate occasioni di sviluppo per le famiglie e per il mondo della solidarietà. Quel gruppo oggi è diventato un’esperienza imprenditoriale unica, fatta di emozioni e di sentimenti scanditi dai piccoli gesti dell’accoglienza».
Queste le motivazioni che hanno accompagnato la consegna della Galatea Salentina, l’opera bronzea simbolo del Premio Barocco, ai “Ragazzi” de La Cascina.
Il Premio Barocco anima l’estate salentina dal 1969 insignendo all’inizio Autorità emergenti esportatrici del Made in Salento; con il passare del tempo, il riconoscimento è stato esteso anche a illustri personalità, note a livello nazionale ed internazionale, come Rita Levi Montalcini, Dario Fo, Luciano Pavarotti, Franco Zeffirelli, Nicola Piovani, Christian De Sica, Mike Buongiorno, Lucio Dalla, Alessandra Amoroso e altri nomi prestigiosi.
I dati dell’attività de La Cascina confortano i premi e i riconoscimenti che da 35 anni scandiscono il percorso del Gruppo: settemila extracomunitari assistiti ogni giorno, 35 milioni di pasti somministrati tra scuole, università e ospedali su una superficie di un milione e mezzo di metri quadri con un fatturato annuo di 300 milioni di euro.
Ne è orgoglioso Riccardo Erbi (CdA La Cascina e Responsabile commerciale Area Sud) che, ritirando personalmente il Premio, in rappresentanza del Gruppo, dichiara: «Questo riconoscimento è concepito solo grazie all’impegno di tutti coloro che, con professionalità e competenza, operano ogni giorno e in ogni ambito come una grande famiglia, avendo a cuore la qualità e la soddisfazione del cliente».
Un percorso mai saturo, ma costantemente proteso alla crescita e all’ampliamento dei servizi offerti, con sensibilità e umanità.