Appuntamento al Natale con la cerimonia di auguri promossa da La Cascina
“Un ringraziamento al significativo lavoro sociale e all’impegno quotidiano profusi nei confronti delle persone più deboli e fragili, l’anno della Misericordia continuerà per La Cascina“. È con queste parole di riconoscenza e d’incoraggiamento che sabato 3 dicembre Sua Eccellenza Monsignor Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, ha salutato gli oltre 150 fedeli al termine della Santa Messa. A celebrare la funzione religiosa sono stati anche don Rino Matera dell’Ufficio Pastorale del Vicariato di Roma e don Pietro Sigurani, parroco della basilica di Sant’Eustachio a Roma. L’appuntamento, voluto fortemente dalla dirigenza della Cascina, si rinnova ormai da più di dieci anni come occasione conviviale per scambiarsi gli auguri in occasione del Santo Natale.A ospitare la celebrazione della Santa Messa è stata la Cappella Paolina di Santa Maria Maggiore a Roma. Un luogo caro a Papa Francesco perché in essa si conserva l’icona bizantina della Madonna col Bambino, conosciuta anche come Madonna Salus populi romani, la quale, secondo la tradizione cristiana, sarebbe stata dipinta da San Luca.
Sui banchi della cappella hanno trovato posto rappresentanti di enti ecclesiastici, associazioni e movimenti cattolici tra cui molti istituti religiosi (come le Apostole del Sacro Cuore di Gesù, catechiste del Sacro Cuore e il Circolo San Pietro), USMI e ARIS, alcune scuole cattoliche come le Figlie di Maria Ausiliatrice e le Figlie della Divina Provvidenza, la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.
Alla presenza spirituale della Madonna con Bambino il Monsignor Becciu ha focalizzato la sua omelia sui principi cardine dei messaggi evangelici. Ha spiegato come il compito di ogni buon cristiano sia di mostrare un atteggiamento caritatevole nei confronti dei più deboli attraverso le opere di beneficienza. “Perché come l’amore gratuito e senza limiti discende direttamente da Dio, così la gratuità del dono è parte essenziale dell’amore evangelico“.
Non sono mancate parole di gratitudine nei confronti di tutto il Gruppo La Cascina il quale, “lavorando e supportando le diverse realtà ecclesiali, contribuisce alla diffusione del messaggio evangelico“. “Persone che proclamano l’amore di Dio attraverso l’aiuto incondizionato verso i bisognosi“.
All’intensità e alla potenza emotiva dell’omelia di Monsignor Becciu si è unito don Pietro Sigurani, parroco della basilica di Sant’Eustachio a Roma. Il quale, dopo aver ringraziato il Monsignore per le parole di apprezzamento e benedizione per l’attività del Gruppo La Cascina, gli ha voluto affidare un messaggio di ringraziamento per l’opera missionaria del Santo Padre. Il parroco ha concluso il suo intervento con un augurio: “Possa la Madonna dare a tutti noi la forza per proseguire in questo lavoro di aiuto verso i poveri e i fragili”.
Al termine della celebrazione, gli ospiti sono stati invitati al ristorante “Al Chiostro” de Le Cappellette di San Luigi a Roma. Emilio Roussier Fusco, in rappresentanza del Gruppo, ha voluto dare il benvenuto a tutti i presenti, ricambiando le incoraggianti parole dei due ecclesiastici: “Siamo molto contenti che anche quest’anno Monsignor Becciu abbia voluto presenziare la cerimonia religiosa, spendendo parole di gratitudine nei confronti di tutti i lavoratori della Cascina che, quotidianamente, assicurano contribuiscono alla qualità degli ambienti di vita delle persone che accogliamo e assistiamo. Non c’è modo migliore di ricambiare la riconoscenza dimostrata dagli enti ecclesiastici se non continuare a lavorare con passione e dedizione sostenendo a nostro modo la missione evangelica degli ordini religiosi“.
Il momento conviviale è stato poi arricchito dalle testimonianze di due lavoratori del Gruppo La Cascina. Testimonianze del valore umano e dell’integrazione lavorativa, da sempre capisaldi della cooperativa sociale.
Il giovane Uddin, originario del Bangladesh, dopo essere arrivato in Italia con mezzi di fortuna e aver portato a termine un percorso formativo proposto da La Cascina, oggi lavora a tempo pieno nell’Ospedale S. Pietro di Roma.
Poi ha preso la parola Gianmario Santucci. A 18 anni ha intrapreso la sua carriera all’interno di Cascina prima come stagista e poi come addetto servizio mensa. Per le sue qualità caratteriali e lavorative, la dirigenza ha deciso ben presto di avviarlo ad un percorso di crescita professionale e oggi lavora come direttore d’impianto all’Ospedale Sant’Andrea di Roma. Tra le sue mansioni: la gestione del personale, delle derrate, i flussi di produzione ed il controllo della qualità degli alimenti.